Il periodo che precede la festa di Ognissanti e del 2 novembre è contrassegnato dalla preparazione di alcuni dolci che rimangono vivi nella tradizione popolare della comunità ospitale di Trinitapoli. Tra questi, sicuramente le “sapienze” o “scazzatelle” sono quelli più tipici. Si tratta di dolci semplici da realizzare con gli ingredienti di stagione. Per chiunque voglia cimentarsi nella loro realizzazione, ecco di seguito le ricette, tratte dal libro “Il matrimonio e altre tradizioni popolari” di Grazia Stella Elia.
Sapiénze “sapienze”, dolci di forma circolare a base di vincotto, farina e mandorle, farciti di marmellata.
Ingredienti:
1 l. di vincotto
200 g. di zucchero
200 g. di mandorle tostate e macinate
Qualche chiodo di garofano
Cannella
Vaniglia
Buccia d’arancia infornata e tritata
Farina q.b.
Marmellata di uva o diversa
Procedimento:
mettere nella casseruola il vincotto e lo zucchero e farlo bollire fino a quando comincia a filare; togliere dal fuoco, versare gli ingredienti, poi la farina a pioggia, fino a che nel centro non si regge il cucchiaio di legno; formare delle sagome circolari includendo la marmellata e infornare.
Scazzatèdde “schiacciatelle”, un po’ simili alle “sapienze”
Ingredienti:
1 l. di vincotto
1,5 Kg. di farina
500 g. di zucchero
500 g. di mandorle tostate e macinate
20 g. di ammoniaca sciolta col limone
100 g. di cacao amaro
Vaniglia
Cannella
Procedimento:
riscaldare il vincotto con lo zucchero; passare in una ciotola grande, aggiungere la farina e lavorare l’impasto; aggiungere poi gli altri ingredienti e lavorare ancora per mescolare bene il tutto; mettere infine l’ammoniaca sciolta nel succo di limone. Formare dei filoncini o sagome circolari a piacere e infornare.