Il mese di ottobre a Trinitapoli: tra olive e uliveti
23/10/2020
Nella comunità ospitale di Trinitapoli l’arrivo del mese di ottobre si riconosce dal viavai di trattori e contadini, dai rumori delle macine nei frantoi, dall’odore pungente di olive sparse nelle campagne.
Tra le aziende presenti sul territorio della comunità ospitale di Trinitapoli anche il
frantoio Labianca Savino Loreto è impegnato nelle operazioni di macina delle olive raccolte nei
vasti uliveti locali. L’azienda, nata ad opera di Savino nel 2007 ma di
antica tradizione (sin dal nonno Michele nel 1966), vanta del supporto di Michele e Angelica, figli di Savino. Parlando con Angelica,
è lei stessa a raccontarci della forte passione che, chi è del settore, non può non nutrire per l’olivo: “Il 16 ottobre è incominciata la campagna olearia 2020 e, come ogni anno, è
l’inizio di una nuova avventura” racconta Angelica. “
Dopo aver curato l’olivo come se fosse un figlio: incominciando dalla fioritura primaverile, l’inolizione e l’irrigazione estiva e infine l’invaiatura autunnale, finalmente viene raccolto e trasportato in frantoio”.
Lei, il frantoio, lo ha vissuto sin da bambina ed ha imparato ad apprezzare e a conoscere ogni elemento proprio dell’ulivo e del suo frutto. Ci spiega cosa apprezza di più della molitura delle olive, il fatto che riesca ad affinare i nostri cinque sensi: “la vista, grazie alla quale l’olio ci appare come una distesa di “oro verde”; il gusto, assaporandolo, l’olio appena franto ha il sentore di amaro e piccante (ricco di polifenoli); l’olfatto, che permette di inebriarci del profumo intenso, fruttato e armonico dell’olio; l’udito, perché i rumori dei macchinari a ciclo continuo lavorano per fare “partorire” il nostro oro verde come un bimbo e, infine, il tatto, perché i vapori che si sprigionano e lo stesso cospargersi di olio fa sì che la nostra pelle sia totalmente idratata”.
Infine, rivolge un invito a tutti gli ospiti della comunità di Trinitapoli: “Concludo invitandovi a scoprire queste sensazioni in frantoio con noi”. Tutto questo può essere vissuto dagli ospiti che desiderano scegliere la comunità di Trinitapoli come meta delle proprie vacanze slow.