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  • Attesa per il Presepe Vivente

    27/12/2019

    Venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 dicembre nel centro storico della comunità ospitale di Trinitapoli sarà realizzato il Presepe vivente su iniziativa dell’Associazione Trinitapoli in festa con il patrocinio del Comune di Trinitapoli e in collaborazione con la Parrocchia Santo Stefano e le associazioni Trinitapoli in moto e Ant. Dalle ore 17:00 fino alle 21:00 il centro storico della città si trasformerà nelle piccole città di Nazareth e di Betlemme: il fabbro, il fornaio, il macellaio e le altre botteghe artigiane degli antichi mestieri faranno parte del percorso itinerante di visita al presepe che culminerà nella grotta della natività, dove il bambino, Maria e Giuseppe attenderanno chiunque vorrà esser presente.
     
     
    Il percorso che parte da Piazza Umberto I, cuore del centro storico, coinvolge Via Costantinopoli (già Via Amendola), via Bali, Largo Parlamento e Piazza S. Stefano, dove ci sarà l’intrattenimento. Oltre al presepe vivente, saranno presenti i mercatini di Natale e gli stand enogastronomici per la valorizzazione dei prodotti tipici: pettole e sartascinello, ossia le tradizionali frittelle di pasta di pane accompagnate da un sughetto preparato con pomodorini e arricchito con altri ingredienti, ma anche i dolci natalizi, quali cartellate con vincotto, sfogliatelle con ripieno di mandorle e uvetta, dolci alle mandorle e altro.
    Nel corso delle serate ci sarà uno spettacolo pirotecnico di fontane scintillanti, una esibizione di danza dal titolo “I passi dell’angelo”, musica ed altre forme di intrattenimento che allieteranno i giorni post-natalizi.
     

    L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, l’anno scorso ha visto una importante collaborazione cittadina per la realizzazione stessa del presepe e ha riscosso anche un grande successo di pubblico, apprezzato da cittadini e da quanti, originari di Trinitapoli, vi tornano per le vacanze natalizie, riscoprendo un borgo antico “nuovo” e diverso da quello che conoscono e che vivono quotidianamente.