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  • Divino e Umano

    14/11/2019

    Giovedì 14 novembre la comunità ospitale di Trinitapoli vivrà una giornata all’insegna della celebrazione di quattro illustri personaggi della storia locale: Don Alfonso Tedeschi, Don Severino Triglione, Mons. Giuseppe Nazareno Nenna e il Dott. Domenico Lamura. Tre sacerdoti e un medico, scrittore, poeta e giornalista.
    L’evento, fortemente sostenuto dal Comune di Trinitapoli, è stato organizzato dal Comitato Cittadino nelle persone di Raffaele Vanni e Rosario Manna e prevede l’intitolazione di quattro strade della città alla memoria dei concittadini.
    Un corteo costituito da autorità, cittadini e scolaresche partirà alle ore 9:30 dal Sagrato della Chiesa di Cristo Lavoratore,percorrendo le vie cittadine fino a raggiungere le vie in questione. A conclusione dello scoprimento delle epigrafi marmoree, l’appuntamento è in Piazza Umberto I per i saluti istituzionali. Nel pomeriggio alle ore 18:00 verrà celebrata una solenne messa presieduta da S.E. Mons. Leonardo D’Ascenzo.
    Inoltre, dal 15 al 17 novembre presso il Museo degli Ipogei verrà allestita una mostra fotografica e documentale a tema “Divino eUmano”. La mostra sarà fruibile dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
     
     
    Tutti Trinitapolesi per nascita, ognuno di loro ha amato la città ed è stato amato dalla stessa per i propri meriti. Don Alfonso Tedeschi, Don Severino Triglione, Mons. Giuseppe Nenna si sono spesi per la città favorendone lo sviluppo e garantendo alla comunità che veniva fuori dal secondo conflitto mondiale un supporto ed un sostegno non indifferente, non solo dal punto di vista spirituale. Il dott. Domenico Lamura è stato un cattolico attento ad osservare e raccontare il “suo” sud, la terra in cui viveva.
     

    “Ai più giovani rivolgo oggi il loro edificante esempio, consapevole che qualunque futura attività o passione personale potrà essere più proficuamente perseguita se basata su una profonda cultura, sul rispetto della persona umana, sul rifiuto di ogni stereotipo” scrive il Sindaco Avv. Francesco di Feo nella prefazione al volume che raccoglie le biografie e le immagini dei quattro protagonisti.